Poche parole in libertà, duemila follower fedeli, molti altri che li seguono senza dichiararlo: è il gruppo di GialloParma, felice esempio di satira che va a braccetto con la comunicazione… e finisce col farsela. Breve intervista semi-seria con il collettivo parmigiano che diverte, fa riflettere – e ad alcuni pure incazzare – su Twitter. La Comunicazione può avere molteplici facce. La loro è probabilmente quella da glutei. Il riferimento è
Covfefe è solo l’ultima delle gaffe che Trump ha commesso a livello mediatico. E ora che anche il suo direttore della Comunicazione si è licenziato, che cosa dobbiamo aspettarci? E’ già virale e impazza sui social di tutto il mondo. Covfefe, la parola incomprensibile a tutti. Forse anche allo stesso Donald Trump, che l’ha twittata. Lo ha fatto con il favore delle tenebre, a mezzanotte. Roba da far accapponare la pelle
Trump sa quanto sia importante avere un team a supporto della comunicazione politica. Per questo recluterà da subito più comunicatori e social media manager Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump intende espandere la squadra che lavora ai suoi account social: lo si apprende da un articolo di Jim Acosta, giornalista di CNN Politics, il quale cita un alto funzionario dell’amministrazione quale fonte della notizia. Secondo quanto appreso da Acosta, la Casa Bianca prevede
Stop alle quantità industriali di like sugli account, basta con i mantra del marketing come “Siate coinvolgenti” o “Racconta la tua storia”: nel 2017 la parola d’ordine sui social media è un mix tra novità, creatività e qualità: inizia la Rinnovazione. Mentre ero intento a leggere le mie riviste personali su Flipboard (a proposito: da quest’anno Comunicazione Social Media è anche lì, potete trovarvi tutti i miei articoli e comunicati stampa) mi sono